Una residenza privata a un piano nel centro del paese. Il concetto architettonico era quello di creare una struttura con uno spazio ampio e continuo, diviso da cortili interni e tramezzi mobili in spazi più piccoli utilizzati per una varietà di funzioni diverse.
I diversi spazi e cortili interni sono uniti tra loro sono uniti in un’unica struttura da due tetti ultrasottili sostenuti in un punto centrale in modo che sembrano fluttuare nell’aria. I due tetti si fondono l’uno nell’altro e si estendono per cinque metri oltre i muri frontali dell’edificio. L’intero tetto è costruito con materiali leggeri e, al fine di fornire un aspetto sottile e sottile ai suoi bordi, è costruito con una pendenza moderata verso il centro.
La struttura stessa è costruita da una serie di spazi che sono plausibilmente interni e plausibilmente spazi esterni. L’ingresso è incorniciato da un muro di listelli di legno che costituiscono quello che potrebbe essere considerato il confine iniziale tra l’esterno e l’interno.
Entrando nello spazio, attraversiamo uno spazio che ricorda un atrio d’ingresso – ancora, plausibilmente interno e plausibilmente esterno – che incarna la morbida cucitura tra l’area esterna e quella interna.
Camminando attraverso lo spazio della lobby d’ingresso, attraversiamo una piscina trasparente, costellata di grandi rocce basaltiche e alberi che sembrano galleggiare sull’acqua. Quando entriamo nell’atrio d’ingresso, sperimentiamo l’illusione che la casa stia fluttuando e venga riflessa, proprio come il tetto sembra fluttuare sopra le pareti della struttura.
Una finestra a nastro che corre lungo le facciate dell’edificio serve a sottolineare il tetto sospeso sopra le pareti della struttura e annulla la sensazione di massa che le sue dimensioni suggeriscono.
Una vasca di riflessione lunga e stretta segue le pareti della struttura, riflettendone ed enfatizzandone il rivestimento e la trama.
Dettagli del progetto:
Località: Tel Aviv, Israele
Tipo: Residenziale – Case
Area del sito: 2000 mq
Area: 550,0 mq
Architetti: Pitsou Kedem Architects
Team di progettazione: Pitsou Kedem, Raz Melamed, Irene Goldberg
Fotografie: Amit Geron
Sezioni del piano del piano paesaggistico
