Sommelier's Home / Sandor Duzs & Architema

Il residence si trova nella zona periferica di Budapest. Costruita su un terreno che offre un panorama spettacolare e forti pendenze sul lato nord.

La bellezza della luminosa villa bianca sta nelle emozionanti forme geometriche e nell’eccezionale alta qualità della costruzione. Eppure lo stile modesto è ben lungi dall’essere soluzioni architettoniche comuni. Le facciate strutturate asimmetricamente con le loro vaste superfici vetrate e i livelli del tetto spostati verticalmente rendono caratteristici sia l’edificio che gli spazi interni.

Gli architetti si sono sforzati di progettare l’edificio il più funzionale possibile e, per il bene dell’elevata qualità architettonica complessiva, la loro attenzione ha abbracciato anche i più piccoli dettagli del design degli interni. Gli spazi ragionevolmente collegati, le straordinarie connessioni di zona e i materiali durevoli, nonché i mobili e gli accessori creano un ambiente delicato ma accogliente per la vita quotidiana di una famiglia di quattro persone.

Un’imponente scalinata sale all’ingresso, che si apre in un appartamento separato per gli ospiti e in un ampio spazio sociale attiguo con elementi spettacolarmente elaborati. Non solo il paesaggio urbano, ma anche il giardino ben curato diventa parte degli interni attraverso le superfici vetrate della sala colazione, della sala da pranzo e del soggiorno leggermente divise.

La linea di attraversamento tra le zone di diverse funzioni è apparentemente sfocata ei confini sono contrassegnati da soluzioni architettoniche distintive e attraenti, tuttavia il conseguente e delicato utilizzo dei materiali unisce queste aree in un insieme definito. Lo spazio è diviso dalla cucina grigio granito con un massiccio armadio frontale in noce americano sul retro, o dal pilastro in piastrelle a grana grigio brunastro che incorpora il camino e divide il soggiorno duplex in parti separate.

Quest’ultimo conduce davvero lo sguardo alla biblioteca e al secondo soggiorno che si trova al primo piano, facendo apparire i diversi piani collegati. La galleria è tuttavia il punto più spettacolare della casa, poiché attraverso le sue grandi finestre che si aprono in più direzioni offre una vista davvero fantastica. Il primo piano ospita anche le stanze dei bambini e i loro bagni separati, così come la triade del letto e del bagno e il guardaroba dei genitori.

Il livello cantina, che dà spazio anche ai garage, è il luogo dell’ospitalità. Qui una mensola del vino separata da una parete vetrata che mantiene costante la temperatura e un forno per pizza rendono un design elegante, mentre una sauna su misura assicura un’esperienza di vero relax.
Il chiaro concetto di interior design prevale anche nella scelta consapevole del colore: partendo dalla cantina i toni si fanno via via più chiari. Le tonalità più scure del pavimento della cantina, le superfici ruvide in rovere, le sfumature verdastre e il rivestimento dorato che mette in risalto gli incavi delle pareti illuminati individualmente caratterizzano la versione moderna delle cantine classiche.

Il piano terra è dominato da grigi eleganti e tenui grigi, mentre negli spazi intimi del primo piano prevalgono il beige, il bianco gesso e alcuni toni più caldi. L’accostamento a volte audace, a volte moderato degli elementi distintivi mostra una sensibilità davvero delicata; tutte le forme, colori e materiali si integrano in modo sorprendentemente naturale.

Dettagli del progetto:
Località: Vicino a Budapest, Ungheria
Tipo: Residenziale
Area del sito: 950 m2
Anno di costruzione: 2012
Architetti: Sandor Duzs & Architema – www.architema.net
Design degli interni: Lajos Kuknyó, Gabriella Krúzs, Gábor Lipták /Architéma Ltd